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Francesco
Rifugio Contrin, panorami mozzafiato al cospetto della Marmolada

Sei pronto per un’avventura che ti farà battere il cuore? Oggi ti portiamo al Rifugio Contrin, un luogo magico incastonato tra le meravigliose Dolomiti trentine, proprio sotto lo sguardo imponente della Marmolada, la regina delle Dolomiti. Immagina un giorno intero immerso nella natura più pura, respirando aria fresca e circondato da panorami che ti lasceranno senza parole.

Rifugio Contrin: un’avventura tutta da assaporare

Partiamo dal principio: hai mai visitato la Val di Fassa? Se non l'hai ancora fatto, questa potrebbe essere l’escursione perfetta per iniziare. Il percorso parte da Alba di Canazei, un delizioso paesino ai piedi delle montagne. Da lì, puoi lasciare la macchina al parcheggio gratuito vicino alla funivia del Ciampac, e già da quel momento sentirai che l’avventura sta per cominciare.

Appena inizi a camminare, ti accorgerai che il sentiero non perde tempo e si arrampica subito per coprire i primi 200 metri di dislivello. Se preferisci una salita più dolce, puoi seguire i tornanti, oppure, se sei un po' impaziente e ti piace sfidarti, ci sono scorciatoie tra i boschi, dove i profumi di pino e muschio ti accompagneranno lungo il tragitto. Ti piace l’idea di avvicinarti alla natura fin da subito?

Dopo circa mezz’ora di cammino, raggiungerai la Baita Locia de Contrin, una piccola oasi che segna l’inizio della parte più spettacolare del percorso. Da qui in poi, la strada si fa meno ripida e inizia a scorrere attraverso la magnifica Val Contrin, un vero e proprio quadro vivente. Se chiudi gli occhi per un momento, puoi quasi sentire l’aria pura, i profumi del bosco e il suono dell’acqua fresca che scorre nei ruscelli. Ti sei mai trovato in un posto dove ogni passo ti sembra un respiro di libertà?

Mentre prosegui, non dimenticare di guardarti intorno: la valle è abitata da simpatici animali al pascolo. Potresti imbatterti in asinelli e mucche che sembrano godersi il sole sui prati verdi. Ma se sei più attento, magari riuscirai a scorgere tra i pini qualche animale selvatico. Chissà, magari incontrerai una volpe o uno scoiattolo! Hai mai visto da vicino questi piccoli abitanti delle montagne?

Arrivati a questo punto, la tentazione di fermarsi su uno dei prati fioriti potrebbe essere forte. La vista è incantevole e la pace che si respira è difficile da descrivere. Ma fidati, vale la pena proseguire: l’obiettivo è raggiungere il cospetto della Marmolada! Dopo una piccola pausa, riprendi il cammino attraversando un pittoresco ponte di legno che scavalca il torrente. La strada forestale torna a salire, ma non preoccuparti: mancano solo 200 metri di dislivello prima di raggiungere il rifugio.

La magia del Rifugio Contrin

Ed ecco che, come per magia, dopo uno degli ultimi tornanti, il Rifugio Contrin appare in tutta la sua maestosità. La struttura ha una storia affascinante: durante la Prima Guerra Mondiale, fu un importante avamposto degli ufficiali dell’Impero Austro-Ungarico. Oggi, invece, è un luogo di pace e ristoro, dove puoi finalmente fermarti, riposarti e goderti uno dei piatti tipici trentini preparati dalla cucina del rifugio. Sei più il tipo da pranzo al sacco o preferisci sederti e assaporare un piatto caldo dopo una lunga camminata?

Dietro il rifugio, i prati verdi sembrano chiamarti a distenderti e rilassarti, mentre lo sguardo viene rapito dallo spettacolare anfiteatro dolomitico che si apre davanti a te. Se ti volti con le spalle al rifugio, vedrai una schiera di vette maestose sopra i tremila metri. Da sinistra a destra, potrai ammirare il Grande e Piccolo Vernel, la maestosa Marmolada nel suo versante sud, la Cima Ombretta e la Cima Uomo. Hai mai visto delle vette così imponenti da togliere il fiato?

Se ti senti ancora pieno di energie e desideri un’avventura extra, ti consiglio di proseguire fino alla sorgente del torrente Contrin. Da qui, il sentiero ti porterà verso la Malga Contrin, e sulla sinistra, senza un tracciato preciso, potrai arrampicarti fino al punto dove l’acqua sgorga dalla roccia, come per magia. È uno spettacolo della natura che non tutti conoscono e che vale davvero la pena scoprire.

Allora, sei pronto a metterti lo zaino in spalla e partire? Non dimenticare di equipaggiarti adeguatamente: indossa scarpe da trekking comode o, meglio ancora, degli scarponcini da montagna, e porta con te delle racchette da trekking, ti aiuteranno soprattutto nella salita. La quota di partenza da Alba di Canazei è di 1500 metri, mentre il Rifugio Contrin si trova a 2000 metri s.l.m., con un dislivello complessivo di 500 metri. Insomma, un’escursione accessibile, ma che ti regalerà panorami ed emozioni difficili da dimenticare.

Dislivello complessivo: 500 metri